La Camminata per la Vita a Restena è una delle tante passeggiate che vengono organizzate ad Arzignano (e nell’Italia intera) durante tutto l’anno ma in particolare in Primavera, quando le temperature sono miti e la natura è in fioritura, condizioni ideali per questo tipo di eventi.
camminata per la vita restena
Per il 2025 l’appuntamento è per domenica 30 marzo; al momento non ho visto aggiornamenti dall’organizzazione, quindi vi lascio gli orari e i prezzi dell’anno scorso: partenza tra le 7.30 e le 10 (le 9 per chi fa il percorso di 20 km). Il costo è di 5 euro per adulto, 2,5 per i bimbi fino a 10 anni.
La Camminata per la vita è una passeggiata tra ciliegi in fiore, vecchie case dai muri pendenti, incredibili fiori selvatici e un’antica villa in vendita.
Quest’anno ci sono 3 possibili percorsi: 6km (adatto alle famiglie con passeggini), 12 e 20 km (consigliato ai runners). Lungo la via ci sono vari “ristori” dove poter bere e mangiare qualcosa, rifocillarsi per ripartire più forti di prima. A fine camminata c’è la possibilità di mangiare un piatto di pasta a 5 euro.
un ristoro
Eventi come questo mi sono sempre piaciuti perché sono un modo per tenersi in forma e scoprire la propria terra (e in effetti stanno diventando sempre più popolari); io per esempio non avevo mai passeggiato prima su quelle colline, a soli 10 km da casa mia. La vista da lassù è incredibile, con tutti quegli alberi bianchi che interrompono il marrone del bosco. Inoltre, camminare accompagnati da cani che corrono come pazzi dalla contentezza e vedere i bambini che molto pazientemente marciano i loro primi 6 chilometri di fila, è veramente un piacere. Fa bene all’umore. Quando l’ho fatta io alla fine dei 18 chilometri camminavo a malapena, ma ne è valsa la pena (la seconda volta ho fatto i 12, più alla mia portata).
La Camminata per la Vita è particolarmente importante perché è organizzata anche per raccogliere fondi a scopo benefico. Ogni anno i destinatari sono diversi; durante la prima edizione fu la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, nel corso degli anni se ne sono aggiunte altre e la grande partecipazione permette di aiutare molte associazioni ora (tra cui Il Sorriso di Angela e Autismo).
Alla fine della giornata questo cane deve aver fatto almeno 4 volte il percorso
Eventi come la Camminata per la Vita sono un mix di cultura, cibo e socializzazione. Le passeggiate sono un ottimo modo per incontrare vecchi e nuovi amici, passare del tempo nella natura e (ri-)scoprire il territorio in cui viviamo.
Panorama e un contadino: non ci sono domeniche per loro.
Il prossimo appuntamento, sempre in questa zona, è a San Zeno per una camminata in collina il 25 Aprile.
Io non so se il Lago di Fimon sia sempre stato così bello, ma ultimamente lo trovo davvero affascinante.
E’ uno dei pochi laghi di Vicenza, di origine glaciale, circondato da colline su tre lati, bellissimo sia d’estate che in inverno (e vogliamo parlare dei colori in autunno?). Ha una storia antichissima che risale al Neolitico e nelle sue vicinanze sono stati trovati dei reperti archeologici interessanti.
Ricco di flora e fauna, personalmente adoro i canneti vicino all’acqua, le ninfee, i germani e i cigni che si avvicinano nella speranza di ricevere un po’ di pane (anche se forse quest’abitudine che hanno acquisito non è proprio salutare).
La zona parcheggi, dove arriva la strada, è ad est e sud del lago. Spesso il parcheggio alla fine della strada è pieno, ma ce n’è uno che mi sembra abbastanza grande all’inizio del lago, sul lato sud.
La passeggiata
C’è una bella passeggiata che si può fare tutto attorno al lago, una strada sterrata di circa 5 chilometri, tutta pianeggiante, facilmente percorribile a piedi o in bici. Noi l’abbiamo fatta in poco più di un’ora, ma è bello andarci con calma per apprezzare la pace e tranquillità del lago. D’estate è anche abbastanza all’ombra, quindi sempre fattibile anche nei giorni più caldi (anche se io ho scelto l’ora prima del tramonto per trovare la luce migliore per fare foto).
Il lato del lago opposto ai parcheggi è un po’ meno bello di quello ad est, secondo me, perché non si vede molto il lago, la strada è separata dall’acqua da una fitta vegetazione. Ma ci sono delle belle aree verdi con panchine dove fare un picnic con gli amici o fermarsi a leggere un libro, anche perché meno persone si “avventurano” fino a qui. Le parti a sud ed est mi piacciono tantissimo perché offrono molti spunti fotografici.
Si trovano spesso, da entrambi i lati, dei pescatori con le loro barchette, ottimi soggetti fotografici pure questi, belli da vedere anche per chi non fotografa. La pesca sportiva è in effetti ammessa, e i pescatori possono campeggiare per un massimo di due notti (capita spesso di vedere delle tendine attorno al lago).
Fimon è anche adatto per un giro in bici attorno al lago; inoltre è collegato tramite una pista ciclabile e strade poco trafficate alla Riviera Berica e Vicenza. Un giorno farò anche questo giro.
Mangiare e bere al Lago di Fimon
Ci sono alcuni bar e ristoranti dalle parti dei parcheggi, un bar proprio sull’acqua, che nelle domeniche d’estate sono piuttosto (giustamente) affollati.
Noi aperitivo al lago e poi abbiamo deciso di andare a cena da Pierina, un agriturismo ad un paio di chilometri dal lago. Posto molto suggestivo, i numerosi tavoli sono sotto un portico e delle viti, nel cortile scorazzano liberamente polli e altri animali.
Meglio prenotare, il loro girarrosto è piuttosto popolare (e davvero buono); aperto da venerdì a domenica, da aprile a ottobre o novembre, non ricordo.
Direi che il Lago di Fimon è il posto ideale per un pomeriggio nella natura, che sia di passeggiata, bicicletta o semplice relax.
La Corte di Casale non è un ristorante aperto tutti i giorni; è una vecchia villa dove si festeggiano eventi, cene aziendali, matrimoni. A volte però la manager Arianna vi organizza delle cene di degustazione, per far provare la propria cucina a futuri sposi o interessati (tra l’altro Arianna è bravissima ad aiutarvi ad organizzare il vostro matrimonio o evento).
Una delle cucine migliori della zona, a mio parere.
La location
Un’antica dimora del 1800, alcuni dettagli rustici antichi, un bel parco, tanta natura intorno.
I dettagli
Mozzarella affumicata e taralli
Gli antipasti
Prosciutto e melone
Sopressa e fichi. Ma quanto buoni sono i fichi a tavola???
I primi piatti
Risotto al Barolo, mele di Belfiore, speck croccante.
Mai mangiato risotto più buono.
Fagottino ai carciofi e code di gamberoni su lettino di valeriana.
I secondi
Tagliata di vitello ai frutti di bosco con verdure di stagione.
Io a questo punto ero già bella sazia, ma era talmente buono che ho fatto anche il bis (di una fettina sola però).
Vino sempre di ottima qualità.
I dolci
Sorbetto al mojito e spugna (sponge cake?) con creme.
Seguite la loro pagina facebook per sapere quando sarà la prossima cena 🙂