Un po’ di italianità a Juan Dolio
17 aprile 2014
11h51 Juan Dolio
Ci avevano lasciati a Villas del Mar col gua-gua, 3 km più indietro, la parte più elegante di Juan Dolio, riservata ai turisti. Abbiamo dovuto spendere altri 100 RDS perché un motoconcho ci portasse fino a qui.
L’hotel Fior di Loto è proprietà di un’italiana, certa Mara, vestito indiano e bindi (il punto rosso) sulla fronte. Indiano anche l’ingresso e un po’ tutto l’arredamento. La camera è molto piccola e bruttina, ma ci costa 630 RDS (12 euro), metà di quel che paghiamo di solito. E c’è internet. Ci aveva proposto una stanza più bella e più costosa, ma a noi va bene così. Casomai li mangiamo i soldi risparmiati.
Unica toppa del Fior di Loto: troppe zanzare.
Gogol Maps mette il Fior di Loto in una spiaggia distante da qui, tanto che i clienti a volte arrivano tutti trafelati e arrabbiati. La Mara qui ha provato a lamentarsi con Gogol, ma non ne vogliono sapere.
In questo momento siamo in una “panaderia”, un panificio-gastronomia-caffetteria, proprietà di un italiano, che aspettiamo un panino con pane fatto qui e una piadina. Famissima!
La Panaderia Italiana Juan Dolio è di un certo S, barese trapiantato in Centro America da… 15 anni? Non si ricorda neanche più da quanti anni. E’ stato in Brasile, Panama, Costa Rica, qualche mese a Miami, Bahamas. E’ un personaggio. Lui viaggia, ma sul mangiare è rimasto un po’ delicato. Mangia solo italiano o Mc Donald’s. Perché il Mc ? controllato (davvero?) e la carne arriva dagli USA in tutto il mondo (sul serio?), non ti devi mangiare le mucche di qui che si cibano di plastica e rifiuti vari. Anche nel bel mezzo della foresta portoricana trovi cibo italiano, basta pagare. Tornerebbe a vivere a Panama. Perché si vive bene, nessuno muore di fame, e la sera puoi andare al casinò e con 20 dollari di entrata puoi bere tutto quello che vuoi e stare in compagnia. E poi lì le donne escono con te solo se gli piaci, non perché hai i soldi come fanno in Brasile. Qui poi, è peggio ancora. A volte le minorenni ti portano in albergo e se non le paghi ti denunciano alla polizia. Lui ha conosciuto una delle due uniche donne dominicane oneste e sincere (l’altra sta insieme a un italiano che pure vive a Juan Dolio ed è diventato amico suo). Non pensate che sia un santo comunque, ha fatto anche lui il suo periodo con le ragazzine. Poi si è stancato e ha provato una morosa e non è andata bene, un’altra nisba, e alla fine questa brava, che si tengono da ben due anni. A 40 anni (ora ne ha 45 circa) lui ha detto basta con le diciottenni. E invece c’è chi c’ha la malattia e a 70-80 ancora va con le ragazzine. La sua ragazza ne ha forse 21, di anni.
Comunque è forte, ci ha raccontato un sacco di storie, il suo cibo è vero italiano e tra i migliori mai trovati in giro. Un personaggio.