Fontane di Roma
Le più belle fontane di Roma
Poco tempo fa sono stata a Roma e una sera, guardando le foto scattate durante il giorno, ho notato che avevo molte foto di statue, che di solito non fotografo. Guardando meglio ho capito che erano tutte foto di fontane.
Ne ho dedotto che le fontane sono una delle cose che mi piacciono di più a Roma. In effetti, pensandoci bene, sono delle vere e proprie opere d’arte, disegnate e scolpite dai più grandi artisti che hanno creato la Roma barocca.
Queste sono le mie fontane favorite a Roma.
Fontana del Tritone, Piazza Barberini
Il mio amore per il Tritone risale a più di venti anni fa, la prima volta che lo vidi. La fontana si trova in Piazza Barberini, poco lontano da Piazza Trevi e il Quirinale. Il Tritone è un dio greco-romano del mare; mi affascinano la mascolinità emanata da questa statua e la posa. Fontana e statua sono fatti in travertino e furono scolpiti tra il 1642 e il 1643 dall’artista barocco Gian Lorenzo Bernini, su commissione di Papa Urbano VIII.
In un angolo della stessa piazza c’è un’altra fontana, meno imponente ma egualmente carina, un po’ particolare. Si tratta della Fontana delle Api, richiesta sempre da Papa Urbano VIII (le api sono simbolo della sua famiglia) per abbeverare i cavalli.
Le fontane di Piazza Navona
Piazza Navona è una delle piazze più belle di Roma. E’ conosciuta in tutto il mondo per l’architettura, i palazzi e le chiese che la circondano, le tre fontane che la abbelliscono. Sono impressionanti. E’ una fortuna averle sempre lì a disposizione, poterle ammirare di giorno e di notte in ogni stagione.
La prima fontana che si incontra entrando nella piazza dal lato sud (venendo da Largo Argentina) è la Fontana del Moro, che rappresenta un Moro circondato da quattro Tritoni. I tritoni e il delfino erano nella forma originale della fontana, disegnata da Giacomo della Porta nel 1575; la statua del moro fu invece aggiunta quasi 80 anni dopo da Gian Lorenzo Bernini, in concomitanza con la costruzione della Fontana dei Quattro Fiumi.
La mia favorita delle tre fontane di Piazza Navona è proprio quella centrale, la Fontana dei Quattro Fiumi (Danubio, Gange, Nilo e Rio de la Plata, che rappresentano i quattro continenti). Fu scolpita dal Bernini tra il 1648 e il 1651, su incarico di Papa Innocenzo X.
Qualche curiosità su questa fontana: per ottenere la commissione Bernini donò un modello in argento della fontana a Olimpia Moidolchini, cognata di Innocenzo X, che essendo anche una sua favorita lo convinse ad affidare l’incarico a Bernini, a discapito del grande rivale Borromini. La fontana fu così costosa che il papa dovette aumentare il prezzo del pane per pagare le spese, il che ovviamente non fece felice il popolo.
Fontane al Pincio e Parco di Villa Borghese
Ogni volta che vado a Roma cerco di fare un giro al Pincio, l’ampio terrazzo sopra Piazza del Popolo, dal quale si ha una delle viste panoramiche più belle di Roma. Mentre ero lì l’ultima volta ho visto questa statua che non avevo mai notato prima. E’ una fontana, circondata da piante di papiro, e si chiama Mosé perché rappresenta una donna che si abbassa verso un bimbo in una cesta, come Mosé. Il bambino non l’avevo neanche notato, nascosto com’è dal papiro. La donna circondata dal verde invece è proprio bella.
Un po’ più avanti, vicino a Villa Borghese, ad abbellire questo parco delizioso c’è la Fontana dei Cavalli Marini. Risale alla fine del XVIII secolo.
Fontana delle Tartarughe
La Fontana delle Tartarughe si trova in Piazza Mattei, nella zona del ghetto ebraico. Si dice che fosse stata fatta costruire dal Duca Mattei in una sola notte per impressionare il suocero, che doveva vedere la fontana da una finestra del palazzo che poi sarebbe stata murata per impedire ad altri questa vista. In realtà la fontana risale al 1588, mentre il palazzo Mattei al 1616.
Fontana di Trevi e Barcaccia
Ci sono due fontane che sono bellissime, e probabilmente le più famose di Roma, la fontana di Trevi e la Barcaccia in Piazza di Spagna. Nonostante la loro bellezza non sono tra le mie favorite perché c’è sempre talmente tanta gente che non riesco ad apprezzarle come dovrei.
La costruzione della Fontana di Trevi cominciò nel 1732 con Nicola Salvi, e finì nel 1762 con Giuseppe Pannini. E’ famosa per la scena del film “La Dolce Vita” in cui Anita Ekberg entra in acqua sotto lo sguardo ammaliato di Marcello Mastroianni. Oggi non ci si può neanche bagnare i piedi, per fortuna, ma si può gettare una moneta (con la schiena rivolta alla fontana) nella speranza di tornare a Roma. Le monete raccolte in teoria vanno alla Caritas, ma ho visto in passato un signore raccoglierle con uno strumento apposito.
La Barcaccia fu commissionata da Papa Urbano VIII a Pietro Bernini nel 1623, che probabilmente la completò con l’aiuto del figlio Gian Lorenzo. Questa fontana si trova leggermente sotto il livello della strada a causa della scarsa pressione dell’acqua in questo punto.
C’è un’altra fontana che ho visto per caso e mi è piaciuta, un po’ fuori dal centro, su una collina, al Rome Cavalieri Waldorf Astoria. E’ una bella fontana con tre delfini in bronzo e un bel getto d’acqua. Non sono riuscita a trovare altre informazioni purtroppo.
Dobbiamo ringraziare i papi (e le loro ricchezze) se oggi possiamo godere di tanta bellezza. In particolare Papa Urbano VIII che voleva una fontana in ogni piazza principale di Roma. Ho visto tutte queste fontane in un giorno (tranne l’ultima), durante un itinerario a piedi di circa 20 km per il centro di Roma che faccio ogni volta che visito la città eterna. Lo consiglio, ovviamente.