Circolo d’oro
Islanda
Circolo d’Oro
primo giorno in auto
Il primo giorno dopo il nostro arrivo in Islanda abbiamo fatto il circolo d’oro. E’ un percorso ad anello vicino a Reykjavik, un passaggio obbligato quando si visita questa incredibile isola, perché è vicino all’aeroporto principale dell’Islanda e perché in un giorno si vedono alcuni tra i suoi luoghi più rappresentativi.
Io già allontanandomi da Keflavìk ero estasiata. Perché partire alle 9.30, quando il sole non è ancora sorto, è un’esperienza un po’ insolita per noi abituati a ore di luce diverse. Inoltre fino a mezzogiorno c’è una luce spettacolare, che per chi è appassionato di fotografia è una vera gioia.
Forse perché era il primo giorno là , o più probabilmente perché ogni angolo era spettacolare, ma mi sarei fermata ogni 5 minuti a fare foto. Peccato che in Islanda non ci si possa fermare dove si vuole, ma solo nelle aree di sosta; è anche pericoloso uscire dalla carreggiata perché il terreno può essere instabile.
Dove si vedeva un gruppo di auto parcheggiate voleva dire che c’era qualcosa di interessante, e ci fermavamo anche noi. In ogni caso spesso le aree di sosta sono state messe apposta in punti strategici.
Thingvellir
Il primo sito che abbiamo visitato è stato il Thingvellir, un Parco Nazionale, un’area dove si incontrano le placche tettoniche americana ed europea.
Le due placche continuano a spingersi e ad allontanarsi; per questo motivo l’Islanda ogni anno si allarga di un paio di centimetri.
Quest’area così curiosa è stata la sede del primo Parlamento Islandese. I capi dei primi clan norvegesi emigrati in Islanda decisero di trovarsi una volta l’anno, verso giugno, per dirimere le controversie sorte tra di loro. Continuarono così ogni anno tra il 930 e il 1798.
Ci sono una caffetteria carina e un negozio di souvenir vicino all’entrata (si paga per vedere un mini museo annesso, ma il parco è libero).
Per questioni di budget non abbiamo preso neanche un bicchiere d’acqua (ma l’acqua l’abbiamo presa da un rubinetto, è potabile in tutta l’isola).
Geyser
Il geyser che ha dato il nome a tutti gli altri.
Acqua bollente e vapore escono da tutte le parti nella zona circostante.
Gullfoss
Gullfoss è una bella cascata, molto larga, che probabilmente dà il suo meglio in estate quando si sciolgono i ghiacciai.
Era anche ora del tramonto, che è stato sempre spettacolare durante la nostra permanenza in Islanda.
Qui c’era l’unico bagno a pagamento di tutta l’isola.
Per tutto il tragitto abbiamo incontrato molte macchine, presumo il 90% fossero auto a noleggio di turisti.
Poi due ore e mezza di auto fino a Vìk, dove avevo prenotato la guesthouse. Al buio, perché alle 4 il sole è tramontato.
E’ stata una giornata impegnativa perché abbiamo macinato molti chilometri in auto, ma direi che il Circolo d’Oro è stata l’introduzione perfetta all’Islanda.