Camminata a
Marana
dopo l’incendio
L’11 aprile 2020 è scoppiato un incendio sul Monte Marana, a Crespadoro.
Noi della zona siamo stati col fiato sospeso finché il giorno dopo non sono riusciti a spegnere completamente le fiamme.
Mi sembra che abbia fatto meno danni del grave incendio che bruciò tutto, il 6 gennaio 1990.
E’ comunque un dolore vedere le piante bruciate completamente, quelle bruciate a metà che non si sa se ce la faranno, lo sterminio di “corgnoi”.
L’incendio è scoppiato proprio nel pieno dell’emergenza coronavirus, quando non ci si poteva spostare.
Dal 4 maggio è possibile svolgere attività motoria all’interno della regione, anche fuori dal proprio comune, e pochi giorni dopo sono andata a vedere com’è il monte.
Quello che mi rattrista di più è vedere come sono ridotte le azalee che normalmente sono tanto belle.
La natura per fortuna è forte e si sta già riprendendo.
L’erba spunta tra le ceneri, i fiori che al momento dell’incendio non erano sbucati sono sbocciati, le piante sopravvissute stanno fiorendo.