Carnevale di Venezia

Carnevale di Venezia

Carnevale di Venezia

fotografie, storia e maschere

Il Carnevale di Venezia è uno dei carnevali più importanti non solo in Italia, ma in tutto il mondo.

Nel 2024 il Carnevale si dispiega tra le calle e le piazze veneziane dal 27 gennaio al 13 febbraio. Potete trovare tutti gli eventi sul sito ufficiale, carnevale.venezia.it. 

maschere al carnevale di venezia

La fama del Carnevale di Venezia deriva in particolare dalle caratteristiche maschere che si vedono girare per le calli e i campi durante questo periodo dell’anno.

Noi siamo abituati a collegare maschere e costumi al Carnevale (e negli ultimi anni ad Halloween), ad un periodo di festa ed evasione dalla normalità, ci travestiamo per avere per qualche ora un aspetto diverso dal solito.

Ma a Venezia non è sempre stato così.

storia del carnevale di Venezia

storia carnevale di venezia

Il carnevale ha origini antiche, che si possono far risalire ai Saturnali romani, un periodo alla fine del mese di Dicembre in cui si concedevano dei temporanei allentamenti delle regole civili.

Erano momenti di banchetti e di sovvertimento dell’ordine sociale: gli schiavi per qualche giorno diventavano liberi e si eleggeva un princeps vestito di maschera e colori sgargianti.

Qualche secolo dopo, quando a Venezia governava la Repubblica Serenissima, indossare maschere e costumi era diventata abitudine comune.

storia maschere venezia
venice carnival
storia del carnevale di venezia

A quei tempi le maschere servivano per nascondere la propria identità durante incontri clandestini o per svolgere attività poco legali.

La maschera per esempio si metteva per andare nei casini o nei postriboli.

Sotto il tabarro (mantello) spesso si nascondevano armi.

storia carnevale di venezia

Per questo motivo nel 1269 ne venne proibito l’uso, se non durante il Carnevale.

Bauta (il tricorno con la maschera aperta sotto che permetteva di parlare e mangiare) e tabarro potevano ancora essere indossati anche nei banchetti ufficiali e durante le feste della repubblica.

 

Nel frattempo il Carnevale (che durava da Santo Stefano al Martedì Grasso) e le maschere veneziane divennero sempre più importanti, tanto che nel 1436 fu istituito lo statuto dei mascherari, gli artigiani specializzati nella produzione delle maschere.

E il carnevale continuava ad essere un periodo di trasgressioni, in cui si poteva fare di tutto, grazie all’anonimato dato dalla maschera.

carnevale di Venezia
Nel 1776 fu stabilito l’obbligo per le donne sposate di indossare bauta e tabarro per andare a teatro.
carnevale di Venezia

Nel 1700, quando il Carnevale era al suo apice, si diffusero alcune maschere tratte dalla Commedia dell’arte che sarebbero entrate nella storia: si tratta di Pulcinella, Colombina, Arlecchino, Pantalone.

storia del carnevale di Venezia

Dal 1797, con la fine della Repubblica di Venezia e l’arrivo di Napoleone prima, e gli Austriaci dopo, il Carnevale subì un arresto, in quanto fu vietato completamente. Le maschere potevano essere indossate solo a feste private.

Il carnevale fu reintrodotto solo di recente, nel 1979.

maschera carnevale di venezia

Il carnevale di Venezia oggi

Al giorno d’oggi curiosi e appassionati vengono da tutto il mondo non solo per vedere questi bei costumi di Carnevale, ma anche per indossarli.

E’ infatti possibile comprare o noleggiare un costume di carnevale in vari atelier veneziani.

In giro per Venezia ci sono vari baracchini che vendono delle maschere a pochi soldi, ma le vere maschere veneziane sono di cartapesta e costano almeno 30 euro (sono tuttora lavori di artigianato).

maschere veneziane
maschera veneziana
Alcuni costumi sono tradizionali, con la maschera bianca e i copricapi ricchi e bizzarri.

Altre danno sfogo alla fantasia di chi le ha create e si ispirano a personaggi di film o a culture diverse da quella veneziana. 

maschera veneziana
carnevale di venezia

Il Carnevale è uno dei momenti più belli e più importanti di Venezia, copre un periodo di due settimane in cui si susseguono sfilate in gondola, premiazioni di maschere, esibizioni di vario tipo. 

fotografo carnevale venezia
E non dobbiamo dimenticare la frittella, protagonista non meno importante del Carnevale Veneziano. 
frittelle veneziane
maschere veneziane
carnevale di venezia
maschera veneziana
maschere a venezia

Venezia durante il Carnevale è un gran casino, in alcuni punti si fa fatica a muoversi, ma merita una visita almeno una volta nella vita.

Magari in un giorno infrasettimanale, se il lavoro lo permette. 

carnevale venezia
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Trash the dress a Venezia

Trash the dress a Venezia

servizio fotografico

trash the dress a Venezia

ritratti dopo il matrimonio

In un sabato di dicembre siamo andati con D&L a Venezia a scattare delle foto per il loro “trash the dress“.

Si tratta di un servizio fotografico fatto dopo il matrimonio, in cui gli sposi rimettono gli abiti che hanno indossato il giorno del grande evento e si va in un posto scelto insieme a fare delle foto con più tranquillità.

trash the dress venezia
servizio fotografico matrimonio a venezia
servizio fotografico sposi a venezia
trash the dress a venezia
Servizio fotografico matrimonio vicenza
servizio fotografico matrimonio a venezia
servizio fotografico matrimonio a venezia
servizio fotografico matrimonio a venezia
trash the dress a venezia
trash the dress a venezia

Quel giorno era anche abbastanza freddo, soprattutto verso il tramonto. Ma credo che gli sposi avranno un ricordo che ripaga della piccola sofferenza patita.

trash the dress a venezia
trash the dress a venezia
servizio fotografico matrimonio a venezia
servizio fotografico matrimonio a venezia
servizio fotografico matrimonio a venezia
servizio fotografico matrimonio a venezia

Normalmente il trash the dress viene prenotato con il servizio fotografico di matrimonio, però può essere fatto anche molti anni dopo, per rinnovare un po’ la promessa fatta e rivivere i bei momenti. 

Se anche a voi piace l’idea di rimettere i vestiti del matrimonio e fare delle foto in tranquillità nel vostro posto del cuore, contattatemi:

email tiakatty@gmail.com

Tel: 338 7732357

Instagram

Per vedere le mie foto più recenti seguimi su Instagram, @katty.piazza. Ci vediamo là!

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Infiorata di Bolsena

Infiorata di Bolsena

Bolsena

Infiorata

Corpus Domini

Bolsena, un paesino medievale situato sul lago che porta lo stesso nome, nel giorno del Corpus Domini si fa bella con l’infiorata.

castello di bolsena

L’infiorata è una esposizione di disegni creati con fiori, semi, foglie e torba lungo le strade della città.

(tra l’altro Bolsena è anche famosa per le ortensie, ce ne sono tantissime in giro per il paese e qualche settimana prima dell’infiorata c’è un altro festival dedicato esclusivamente a queste piante)

Dopo lo stop del 2020 e 2021 a causa del Covid, l’evento è tornato a pieno regime e nel 2023 il Corpus Domini è l’11 giugno.

Dio sono stata a Bolsena durante l’infiorata nel 2019 e ho fatto tantissime foto, che vorrei condividere. 

strada di bolsena durante l'infiorata

ma prima, un po’ di storia…

Nel 1263 a Bolsena durante la consacrazione dell’ostia durante una messa si verificò un miracolo: l’ostia cominciò a perdere sangue come fosse  carne. Questo evento venne considerato la prova che il corpo di Cristo è effettivamente presente nell’eucarestia.

Così dall’anno successivo il Papa di allora dispose che la celebrazione del Corpus Domini, prima limitata al Belgio, fosse estesa a tutta la comunità cristiana, da tenersi nella seconda settimana dopo la Pentecoste.

Da allora nel giorno del Corpus Domini l’ostia viene esibita e trasportata in un ostensorio durante una processione.

A Bolsena la processione è particolarmente importante perché si porta in giro anche la “sacra pietra”, una delle pietre sulle quali caddero quelle gocce di sangue.

In più dal 1995 la festa si è fatta ancora più grande con l’aggiunta de l’Infiorata.

Preparazione

preparazione fiori per l'infiorata di bolsena
petali per decorare l'infiorata

I lavori per l’infiorata iniziano già qualche giorno prima della processione.

preparazione per infiorata
Lungo le strade di Bolsena si incontrano spesso gruppetti di donne che preparano i petali, la materia prima dei disegni.
disegni per infiorata

L’infiorata e la processione sono la domenica, ma alcuni gruppi iniziano il sabato sera a preparare i disegni sui pavimenti, perché di giorno fa molto caldo ed è difficile lavorare al sole.

disegni per infiorata
bambini al lavoro per l'infiorata

Creare i disegni è un lavoro di squadra, tutti sono impegnati, dai più piccoli ai più adulti. E’ una bella festa di paese che coinvolge tutti.

notte di preparazione per infiorata di bolsena
La domenica
al lavoro per l'infiorata di bolsena

La domenica i lavori per completare i disegni proseguono alacremente. 

infiorata di bolsena
donne aiutano a preparare i fiori per l'infiorata
infiorata di bolsena
foglie utilizzate per l'infiorata
un sole disegnato coi fiori per l'infiorata

Prima

 

Dopo

lavoro finito per l'infiorata
annaffio fiori per l'infiorata

I fiori vengono tenuti continuamente bagnati così restano freschi e non volano via.

 

disegni geometrici per l'infiorata di bolsena
Qui sotto due gallerie di immagini (cliccare sulle frecce per andare avanti).

Molte immagini rappresentano scene religiose, ma c’è anche altro. 

La processione

Alle 4 del pomeriggio inizia la processione in cui ostia e pietra sacra vengono portati in giro per la città, seguiti da rappresentanti della città stessa, del clero e di altre comunità.

processione del corpus domini a bolsena durante l'infiorata
stendardi alla processione del corpus domini bolsena
processione infiorata a bolsena

La processione segue i disegni sulle strade. Solo il sacerdote che porta la “sacra pietra” che nel lontano 1263 fu macchiata dal sangue proveniente dall’ostia, può camminare sui fiori, gli altri camminano ai lati.  

processione del corpus domini durante l'infiorata a bolsena

Finita la processione si può cominciare a pestare i fiori. Se si ha il coraggio. 

A me dispiaceva un sacco vedere il lavoro di giorni andare distrutto dopo appena un’ora dall’essere stato completato. 

 

Un’altra galleria di foto. Ne ho fatte tantissime, i disegni sono tutti speciali, sarebbe un peccato non vederli tutti.

 E’ impressionante la qualità dei disegni fatti con i prodotti della terra

e infatti sono in tanti impegnati per diverse ore, e con grande attenzione e cura, per rendere al meglio l’infiorata

molto bello davvero

ritornerò? mi auguro di sì!

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Matrimonio E&M

Matrimonio E&M

Alcune foto dal matrimonio di E&M ad Arzignano.

Per vedere le mie foto più recenti seguimi su Instagram, @katty.piazza. Ci vediamo là!

Una Camminata per la Vita a Restena

Una Camminata per la Vita a Restena

Una passeggiata primaverile ad Arzignano

La Camminata per la Vita a Restena è una delle tante passeggiate che vengono organizzate ad Arzignano (e nell’Italia intera) durante tutto l’anno ma in particolare in Primavera, quando le temperature sono miti e la natura è in fioritura, condizioni ideali per questo tipo di eventi.

camminata per la vita restena

Per il 2023 l’appuntamento è per domenica 16 Aprile, partenza tra le 7 e le 10 (le 9.30 per chi fa i percorsi di 12 e 18 km). Il costo è di 5 euro per adulto, 3 per i bimbi fino a 10 anni. 

Che sia la versione tradizionale, o quella speciale in epoca di Covid, la Camminata per la vita è una passeggiata tra ciliegi in fiore, vecchie case dai muri pendenti, incredibili fiori selvatici e un’antica villa in vendita.

camminata per la vita restena

Anche quest’anno ci sono 4 possibili percorsi: 4km (adatto alle famiglie con passeggini), 6km (per passeggini con ruote robuste), 12 e 18km. Lungo la via ci sono vari “ristori” dove poter bere e mangiare qualcosa, rifocillarsi per ripartire più forti di prima. 

camminata per la vita

un ristoro

Eventi come questo mi sono sempre piaciuti perché sono un modo per tenersi in forma e scoprire la propria terra (e in effetti stanno diventando sempre più popolari); io per esempio non avevo mai passeggiato prima su quelle colline, a soli 10 km da casa mia. La vista da lassù è incredibile, con tutti quegli alberi bianchi che interrompono il marrone del bosco. Inoltre, camminare accompagnati da cani che corrono come pazzi dalla contentezza e vedere i bambini che molto pazientemente marciano i loro primi 6 chilometri di fila, è veramente un piacere. Fa bene all’umore. Quando l’ho fatta io alla fine dei 18 chilometri camminavo a malapena, ma ne è valsa la pena (la seconda volta ho fatto i 12, più alla mia portata).

La Camminata per la Vita è particolarmente importante perché è organizzata anche per raccogliere fondi a scopo benefico. Ogni anno i destinatari sono diversi; durante la prima edizione fu la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, nel 2023 l’Associazione Midori.

camminata per la vita arzignano

Alla fine della passeggiata questo cane deve aver corso almeno 4 volte la distanza!

Eventi come la Camminata per la Vita sono un mix di cultura, cibo e socializzazione. Le passeggiate sono un ottimo modo per incontrare vecchi e nuovi amici, passare del tempo nella natura e (ri-)scoprire il territorio in cui viviamo.

camminata per la vita

Panorama e un contadino: non ci sono domeniche per loro.

Il prossimo appuntamento, sempre in questa zona, è a San Zeno per una camminata in collina il 25 Aprile.